Biennale di Venezia sto arrivando

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Domani alle 7.15 partenza per Venezia. Io, quello psicopatico del Giuliana ed altri amici ci andremo a trascorrere il fine settimana.

Questa della Biennale è stata un'occasione inaspettata ma graditissima. Quando mi hanno proposto questa cosa ci ho messo circa 35 secondi per decidere e comprare i biglietti su Expedia :)

Noi si che siamo persone impegnate, mica cazzi.

E' la prima volta che vado, ed a parte sapere stronzate del tipo che la Biennale ha 115 anni, che quest'anno gli olandesi spaccano (notizia questa sentita dire da chi l'ha sentita dire) ed altre cosette così non ho idea di come effettivamente sarà. Sono certo però che rimarremo sbalorditi (beh, almeno lo spero).

Principalmente andiamo per la parte dedicata all'architettura (4/6 del gruppo sono aspiranti ingegneri edili/architetti), ma visto che io alla fine faccio Economia e non-so-come provo a fare grafica, non credo si offenda nessuno se mi metto a girare un po' per i fatti miei ed allargo gli orizzonti verso musica, teatro, cinema che sono sempre di ispirazione.

Insomma tutto bello direte. E VI SBAGLIATE.

Le previsioni dicono che c'è freddo, nebbia, pioggia ed acqua alta per le strade. Che culo! Non è che dico di spostare la Biennale a Catania, ci mancherebbe. Che ci sia freddo è normale. Così però si esagera. Sono stato a Venezia l'ultima volta non troppi anni fa e non ho trovato tutto 'sto inferno, la stessa fortuna due volte no, eh?

Per inciso, quando andai l'ultima volta il Veneto era pacificamente riconosciuto fosse parte dell'Italia e non della padania (è un caso che il correttore ortografico mi segnali "padania" come errore?) non è passato poi molto, no?

Ecco, dopo quest'ultima frase sono certo che ad aspettarmi troverò pure qualche squadriglia di leghisti pronti a farmi il culo. Meglio di così...

Pubblicato in flusso

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