Che bella estate (ironico)

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Per noi universitari l'Estate si può considerare già finita. Esami i primi di settembre e via sui libri con 37° all'ombra. E meno male direi.

Non dico così perchè voglio rompere le uova nel paniere a voi appassionati del bagnasciuga, o perchè abbia voglia di fiondarmi presto tra le fredde mura dell'ateneo, ma perchè il vostro caro amico che qui vi scrive a quanto pare con il mese di Agosto proprio non ha fortuna.

Il problema è che io a star fermo non sono proprio capace, ed i periodi di vacanza mi servono soltanto a riempire le giornate sfaccendate di pensieri deleteri. Mentre gli altri fanno surf io rifletto sulle cazzate che ho fatto (e che farò) e mi verrebbe da esercitarmi con i colpi di testa sul primo stipite che trovo... Non voglio far diventare questo post un drammone adolescenziale (anche perchè io adolescente non lo sono più da un po') per cui spero abbiate dell'empatia per me sulla fiducia. Ho provato anche ad evadere un po' andando all'estero. Meta designata? Londra. Il 16 è perfetto, mi dico. Che cosa accade a Londra subito prima di Ferragosto? Ecco questo è un esempio della sfiga Agostana che ho sperimentato. Almeno ho avuto un paio di giorni tranquilli nel ragusano, meta che consiglio a tutti per altro.

Ok: non tutto è perduto. Settembre è vicino. Ho già ripreso i lavori con LSD, e c'è anche in cantiere un  progetto niente male con degli amici musica-dipendenti di cui vi farò presto avere notizia.

Stay tuned.

Pubblicato in flusso

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